Per salvare questo articolo nella wishlist, Registrati.
Se sei già registrato fai login qui sotto.
Volume monografico con contributi di:
• Eliana M. Vecchi (Istituto Internazionale di Studi Liguri), Note sulla documentazione scritta per la storia della chiesa in età medievale; Il più antico documento di Santa Maria e il notaio Guglielmo;
• Giorgio Rossini (Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici della Liguria), La domus dei canonici di Santa Maria di Vezzano: un esempio di chiesa-ospitale medioevale sulla via Francigena;
• Piero Donati (Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici della Liguria), Il fonte battesimale di Santa Maria e l’opera di Giovanni Morelli;
• Alessandra Frondoni (Soprintendenza Archeologica della Liguria), Gli scavi e le fasi edilizie di Santa Maria di Vezzano. Introduzione alle indagini archeologiche;
• Fabrizio Geltrudini (Società Lombarda di Archeologia), La chiesa di Santa Maria: analisi del deposito archeologico;
• Fabrizio Geltrudini (Società Lombarda di Archeologia), Le sepolture;
• Fabrizio Geltrudini (Società Lombarda di Archeologia), L’impianto per la fusione delle campane. Confronti noti ed inediti tra Liguria, Piemonte e Toscana;
• Emanuela Sibilia (Università di Milano-Bicocca), La fornace per campane. Analisi di termoluminescenza;
• Eliana M. Vecchi (Istituto Internazionale di Studi Liguri), La benedizione alle campane e l’epigrafe del 1270;
• Giulio Montinari (Soprintendenza Archeologica della Liguria), I reperti vitrei;
• Paolo de Vingo (Istituto Internazionale di Studi Liguri), I reperti in metallo, tessuto e cuoio;
• Paolo de Vingo (Istituto Internazionale di Studi Liguri), La ceramica;
• Claudio Capelli (Università di Genova), La ceramica. Analisi in sezione sottile;
• Lucia Bertino (Soprintendenza Archeologica della Liguria), Le monete;
• Cinzia Ortolani (Soprintendenza Archeologica della Liguria), Il restauro dei reperti ;
• Aurora Cagnana (Istituto per la Storia della Cultura Materiale), La chiesa di Santa Maria: osservazioni sulle strutture murarie;
• Lucia Gervasini (Soprintendenza Archeologica della Liguria), Il sarcofago di Santa Maria di Vezzano e alcuni esempi di reimpiego di marmi architettonici lunensi;
• Silvia Landi (Viarengo e Tiscornia, Servizi per l’Archeologia), Considerazioni metrologiche sul frammento di trabeazione reimpiegato come sarcofago nella chiesa di S. Maria di Vezzano;
Atti della giornata di Studio, con il contributo di: Il Giornale storico della Lunigiana e del Territorio Lucense è una pubblicazione a carattere scientifico, volta alla promozione e pubblicazione di atti di convegno, ricerche, rendiconti, notiziari, di carattere storico e archivistico, archeologico e artistico, linguistico, demologico e folkloristico, e corredata, limitatamente alle miscellanee, di una Rassegna bibliografica degli studi che riguardano il territorio, oggi diviso fra più regioni, ma pur sempre corrispondente all’antica Lunigiana storica ed etnica.
La rivista, rinata come terza serie nel 1950 dall’appassionato sodalizio fra Ubaldo Formentini, direttore dei Civici Biblioteca e Museo della Spezia e Nino Lamboglia, direttore dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri, è organo della Sezione Lunense, costituitasi in quella data in seno all’Istituto stesso.
Dal 1961, cambiato anche l’aspetto tipografico, si sono aggiunti contributi del vicino territorio Lucense, un rappresentante del quale è nel Comitato di Redazione.
Il Giornale trae le sue radici dalle componenti culturali più rappresentative dell’Ottocento e Novecento spezzino e ligure, nel momento della grande crescita demografica e quindi anche del bisogno di consapevolezza storico-culturale, che si esprimeva nella ricerca e riflessione sul proprio passato.
Infatti la prima serie della testata fu fondata nel 1909 dal sarzanese Achille Neri e dallo spezzino Ubaldo Mazzini e la rivista fu poi edita, come seconda serie, nonostante la guerra, fino al 1923 ad opera, oltre che del Mazzini, di Giovanni Sforza.
Essa raccoglieva inoltre, in quel processo naturale di emancipazione e crescita territoriale dell’epoca, la tradizione di una precedente pubblicazione, con numerosi contribuiti lunigianesi, ma stampata a Genova dal 1874 al 1898: il Giornale Ligustico di Archeologia, Storia e Letteratura, con la condirezione di L.Tommaso Belgrano e di Achille Neri e sotto l’egida della Società Ligure di Storia Patria, divenuto dal 1900 Giornale Storico e Letterario della Liguria, sovvenzionato ed edito dalla Società di Incoraggiamento della Spezia, per cui possiamo in realtà considerare una tradizione editoriale, sia pure con qualche soluzione di continuità, di 127 anni. Come matrice della pubblicazione possiamo anche riconoscere il Giornale Ligustico di Scienze Lettere Arti, pubblicato a Genova fra il 1827 e il 1838, una pubblicazione legata all'ambito erudito del primo Ottocento.
Parallelamente alla rivista, dal 1950 la Sezione Lunense ha curato anche la pubblicazione di monografie nella Collana Storica della Liguria Orientale (nove volumi) e di atti di convegno, nazionali e internazionali.
Con fotografie e documenti.
Anno
2000
Pagine
384
Formato
17 x 24 cm
ISBN
9788886999472
Collana
Giornale storico della Lunigiana
Lingua
Italiano